Durante l’autunno 2021, in diverse zone d’Italia sono state lanciate iniziative di controllo del territorio con l’aiuto di droni per prevenire e sanzionare i reati ambientali. Questi velivoli a pilotaggio remoto hanno l’indiscusso vantaggio di poter esaminare ampie porzioni di terreno da una prospettiva privilegiata, rivelando situazioni non immediatamente visibili da un’osservazione effettuata a terra.
In Piemonte, i droni verranno utilizzati per sorvegliare le discariche di rifiuti e sanzionare i depositari illegali. Il protocollo di intesa siglato tra l’Esercito Italiano e l’Arpa Piemonte sarà in vigore per 4 anni e permetterà di proteggere l’ambiente tramite un monitoraggio capillare e una pronta capacità di intervento.
A Roma, l’ex sindaca Virginia Raggi aveva già presentato in agosto il nuovo servizio di sorveglianza del territorio comunale tramite droni, che è poi entrato in funzione in autunno. La Polizia Locale ha ricevuto una formazione specifica grazie alla collaborazione con il 41° Reggimento Imint ‘Cordenons’ dell’Esercito Italiano. I 54 piloti abilitati potranno così sorvolare la città per cercare sversamenti, rifiuti abbandonati, incendi tossici e prove di abusivismo edilizio.
Infine, Salerno avrà a disposizione un drone gestito da una società di sorveglianza autorizzata dall’ENAC, che si concentrerà principalmente sulla prevenzione delle micro-discariche. Si assicurerà che i cittadini rispettino le regole sulla raccolta differenziata e che non abbandonino rifiuti voluminosi o effettuino sversamenti illegali su terreni pubblici.
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