I droni stanno diventando sempre più indispensabili come strumento di lavoro sul campo, come dimostra una ricerca condotta da Embrapa (Impresa brasiliana di ricerca agricola). Secondo l’indagine, l’utilizzo di questi dispositivi per il monitoraggio dei pascoli ha raggiunto un’accuratezza del 66% nel Cerrado di Bahia durante gli esperimenti condotti tra il 2019 e il 2021. Questi risultati rafforzano il loro ruolo come strumento di telerilevamento per migliorare l’efficienza dell’agricoltura, ottimizzando i tempi, aumentando la produttività e ampliando la capacità di osservazione e controllo della produzione rurale.
Lo studio è stato realizzato presso la fazenda Trijunção a Cocos, nello Stato di Bahia, da Flávia Cristina dos Santos, ricercatrice e dottoressa in suoli e nutrizione delle piante di Embrapa Milho e Sorgo, e da Márcia Silveira, ricercatrice presso Embrapa Pecuária Sul, dottore di ricerca in gestione e valutazione delle piante foraggere e dei pascoli. Le ricercatrici hanno utilizzato droni per raccogliere immagini dei pascoli e hanno applicato l’apprendimento automatico per elaborare e analizzare i dati. Questa metodologia ha dimostrato di essere efficace nel determinare la copertura e l’altezza delle piante nei pascoli.
Secondo Santos, l’impiego dei droni per il monitoraggio dei pascoli offre numerosi vantaggi. In primo luogo, consente una cura più efficiente del bestiame, aiutando nella pianificazione e nella gestione dei pascoli in base alle esigenze alimentari degli animali. La disponibilità di foraggio di qualità e in quantità sufficiente è un fattore chiave per la salute e il benessere degli animali. Inoltre, l’utilizzo dei dispositivi consente una raccolta rapida e accurata di informazioni, riducendo la dipendenza da misurazioni tradizionali che richiedono tempo e risorse umane. Questo strumento offre anche un’ampia copertura del territorio e la possibilità di monitorare grandi estensioni di pascoli in modo efficiente.
I risultati ottenuti potrebbero essere la base per lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni, come ad esempio applicazioni per smartphone, che potrebbero ottimizzare ulteriormente il lavoro sul campo. Con l’aumento dei dati raccolti e l’ulteriore addestramento delle macchine, si spera di ottenere informazioni ancora più dettagliate che possano essere applicate a diversi tipi di pascoli.
Considerando che il Brasile possiede circa 170 milioni di ettari di pascoli e quasi 200 milioni di bovini, l’uso dei droni per il monitoraggio dei pascoli potrebbe avere un impatto significativo sull’efficienza e la produttività dell’agricoltura nel Paese. La capacità di raccogliere informazioni accurate e dettagliate sui pascoli permette ai produttori di prendere decisioni informate sulla gestione del bestiame e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.
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