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La Svizzera adotta la regolamentazione UE sui droni

di Redazione

Il 24 novembre 2022, il Comitato misto dell’Accordo bilaterale sul trasporto aereo tra la Svizzera e l’Unione Europea ha approvato l’adozione, da parte della Svizzera, della regolamentazione UE sui droni e di vari atti dell’UE. Dal 1° gennaio 2023, i telepiloti saranno soggetti a nuove regole. Per l’industria svizzera dei droni, avere un quadro giuridico armonizzato con l’Europa sarà un vantaggio. Il Consiglio federale ha approvato il recepimento di queste disposizioni.

Nel quadro dell’Accordo bilaterale sul trasporto aereo, un Comitato misto Svizzera-UE armonizza le rispettive normative per il settore dell’aviazione internazionale. Il Comitato misto ha stabilito che il quadro normativo per gli aeromobili senza occupanti (droni, aeromodelli e altri apparecchi di questo tipo), già in vigore nell’UE, entrerà in vigore in Svizzera il 1° gennaio 2023.

Le normative europee stabiliscono gli standard di sicurezza per la produzione, la certificazione e l’esercizio dei droni. D’ora in poi, le operazioni con i droni saranno distinte in tre categorie in base al livello di rischio: Aperta, Specifica o Certificata. Qualsiasi telepilota che desidera impiegare un drone della categoria Open dovrà disporre di un certificato ottenuto dopo aver completato una formazione e un esame. La legislazione adottata prevede il riconoscimento reciproco dei certificati nell’UE e in Svizzera.

Sono state introdotte diverse modifiche ai regolamenti esistenti, che includono nuove altezze massime di volo, limiti di peso e restrizioni geografiche. In risposta alle preoccupazioni della popolazione, sono state anche introdotte prescrizioni in materia di protezione ambientale, privacy e sicurezza. Inoltre, la Svizzera adotterà il regolamento UE sullo U-Space, il quale permetterà l’implementazione di una serie di funzioni e processi digitali automatizzati in uno spazio aereo definito. L’obiettivo di U-Space è quello di integrare il crescente traffico di droni civili garantendo, allo stesso tempo, una convivenza armoniosa con l’aviazione tradizionale. In questo modo i piloti avranno una migliore visione d’insieme della situazione del traffico.

Il Comitato misto ha approvato diverse modifiche ai regolamenti esistenti, tra cui la modifica delle regole relative alle bande orarie negli aeroporti, con l’obiettivo di chiarire le richieste delle compagnie aeree in materia di bande orarie nel periodo di programmazione degli orari successivi, nel contesto della pandemia di COVID. Inoltre, sono stati adottati i requisiti di calcolo dei combustibili per consentire l’integrazione di nuove fonti energetiche. Infine, gli sgravi amministrativi consentono a più vettori aerei appartenenti allo stesso gruppo di chiedere congiuntamente un’autorizzazione per lo svolgimento di compiti di manutenzione degli aeromobili (CAMO).

Il direttore dell’UFAC, Christian Hegner, ha firmato la decisione del Comitato misto a nome della Svizzera. Il Consiglio federale ha approvato il recepimento di queste disposizioni in occasione della sua seduta del 9 novembre 2022.

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Aggiornato il 12/07/2023

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