“L’esperienza pandemica e la conseguente grave crisi economica ci hanno insegnato quanto sia necessario accelerare i processi tecnologici e innovativi nei settori che possono determinare un cambiamento nella società in cui viviamo. In particolare, il trasporto di beni e persone, soprattutto in situazioni di emergenza, assume un ruolo fondamentale per garantire diritto alla mobilità , elemento caratterizzante della società civile, politica e dello Stato. […] L’ambizione delle Autorità dell’Aviazione civile europee è quella di traghettare le nuove generazioni dell’Unione attraverso la terza dimensione della mobilità , per costruire un nuovo paradigma della mobilità aerea. […] Nel complesso è necessario modificare l’attuale mentalità incentrata sui piccoli cambiamenti in favore di una trasformazione radicale. La buona strada è mettere al centro della crescita del settore l’ecologizzazione della mobilità aerea, la sua digitalizzazione per la modernizzazione dell’intero sistema. […] La visione è consegnare alle nuove generazioni una mobilità aerea urbana, integrata e intermodale che combini immaginazione, capacità progettuale e concretezza, all’interno di un Paese più moderno in un contesto sempre più europeo”.
Questa è la volontĂ dichiarata nell’introduzione del Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo della MobilitĂ Aerea Avanzata in Italia, pubblicato da ENAC il 13 gennaio 2022: una rivoluzione per adeguarsi ai nuovi paradigmi aeronautici, conosciuti come MobilitĂ Aerea Avanzata (AAM), che sono stati trasformati da nuovi velivoli sicuri, silenziosi, sostenibili ed economici, adatti a operare in aree popolate e a essere integrati, con un’ottica di miglioramento dell’accessibilitĂ complessiva, nel sistema di trasporto locale.
L’ENAC si dimostra pienamente cosciente dell’importanza di giungere preparati a questo appuntamento. Infatti, questa evoluzione della mobilitĂ , che si basa su tecnologia, economia, infrastrutture e norme, richiede un notevole sforzo per allineare e uniformare i settori coinvolti. Per questo, è stata adottata una strategia aperta agli stakeholder nazionali del settore (come Pwc Strategy, in coordinamento con la Direzione generale DG ATA, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, un gruppo di esperti della task-force composto da alcuni importanti player nazionali, come Leonardo, Telespazio, Aeroporti di Roma e Enav) in piena coerenza con la “Strategia per una MobilitĂ Sostenibile e Intelligente” europea e, a livello nazionale, con quella del Governo in materia di sviluppo tecnologico, digitale e sostenibilitĂ ambientale, espressa nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Insieme al Piano Strategico, sono stati pubblicati anche la Roadmap e il Business Plan per guidare le 59 attivitĂ suddivise per obiettivi, durata e tipologia di stakeholder coinvolti. Queste attivitĂ sono organizzate in tre “onde” (wave), corrispondenti ai periodi 2021-2023, 2024-2026, 2027-2030, e attraverso il loro completamento sarĂ possibile raggiungere livelli di maturitĂ sempre piĂą elevati.
I prossimi passi prevedono l’adozione del Piano Strategico secondo gli indirizzi politici e la sua implementazione e integrazione con altri piani di mobilitĂ . Questo sarĂ realizzato attraverso l’avvio di specifici progetti verticali che mirano a consentire l’effettivo lancio delle quattro tipologie di applicazioni: trasporto di persone in ambiente urbano ed extraurbano (air-taxi); trasporto di merci generiche e materiale biomedicale (medical & goods delivery); ispezione e mappatura di aree ed infrastrutture (inspection and mapping); supporto all’agricoltura (agricultural support).
Il documento prodotto dall’ENAC ha ricevuto il plauso della Commissione Europea. Durante le consultazioni sulla strategia Drone 2.0, la Commissione ha indicato il documento come contributo fondamentale per lo sviluppo di nuove forme di servizi aerei di trasporto di merci e passeggeri, Il documento prodotto dall’ENAC ha ricevuto il plauso della Commissione Europea. Durante le consultazioni sulla strategia Drone 2.0, la Commissione ha indicato il documento come contributo fondamentale per lo sviluppo di nuove forme di servizi aerei di trasporto di merci e passeggeri, a cui tutte le authority dei Paesi membri devono guardare.
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