La MobilitĂ Aerea Avanzata (in inglese Advanced Air Mobility) è lâinsieme di servizi, tecnologie e infrastrutture attraverso cui realizzare un sistema innovativo per il trasporto aereo di beni e persone. Protagonista di questa mobilitĂ alternativa è la tecnologia droni che, combinata ai mezzi di trasporto tradizionali e coadiuvata da tecnologie di connettivitĂ (come il 5G) e gestione del traffico aereo (UTM – Urban Traffic Management), potrebbe essere determinante nel passaggio a una mobilitĂ smart, sia urbana che extra-urbana.
I casi applicativi di Advanced Air Mobility censiti dallâOsservatorio Droni e MobilitĂ Aerea Avanzata a livello mondiale tra 2019 e 2021 sono 205. Di questi, il 93% riguarda il trasporto di beni con droni (Urban Air Delivery) e il restante 7% il trasporto di persone (Urban Air Mobility)*.
Nonostante stia attirando un fortissimo interesse da parte di imprese, pubbliche amministrazioni, governi e media e nonostante il fiorire di iniziative sperimentali pubbliche e private, lâAAM resta un mercato emergente per il cui sviluppo è necessario, non solo capirne tempestivamente le opportunitĂ , ma anche prevedere e gestire le sfide connesse; è, infatti, fondamentale sviluppare appieno la tecnologia, la normativa, le infrastrutture adeguate e i modelli di business, nonchĂŠ superare le resistenze della comunitĂ verso soluzioni di trasporto diverse da quelle tradizionali.
A livello nazionale lâENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) ha pubblicato il primo piano strategico per lo sviluppo della MobilitĂ Aerea Avanzata nel nostro Paese a settembre 2021, mentre a livello europeo lâEASA (European Aviation Safety Agency) ha iniziato a definire un quadro normativo UAM (Urban Air Mobility) a partire da alcuni risultati di uno studio sullâaccettazione sociale condotto nel 2021.
Oltre che da una normativa chiara, certificazioni dei droni e autorizzazioni delle operazioni, lâimpiego di questa tecnologia per lâerogazione di servizi di consegna (di merci, materiale sanitario, ecc.) e/o di aerotaxi non può prescindere dalla predisposizione di infrastrutture per il decollo, lâatterraggio, la ricarica e manutenzione dei droni, i cosiddetti vertiporti. Il loro ruolo può rivelarsi davvero strategico: localizzare i vertiporti in aree non lontane dal centro urbano farebbe dei droni dei mezzi utili a colmare gli attuali gap di mobilitĂ e aiuterebbe a integrarli con i mezzi tradizionali.
In definitiva, il trasporto aereo con droni non è soltanto il risultato del progresso tecnologico nellâindustria dellâaviazione. Ă innovazione nel campo della mobilitĂ e della logistica, è innovazione urbana, dal momento che le cittĂ devono effettuare un cambio di prospettiva per la sua corretta integrazione con i sistemi di trasporto urbano esistenti.
Ă per questo motivo che il prossimo 4 ottobre si terrĂ il secondo Workshop dellâedizione di ricerca 2022-2023 dellâOsservatorio Droni e MobilitĂ Aerea Avanzata del Politecnico di Milano riservato alle aziende facenti parte della community. Durante questo appuntamento, dedicato al tema dellâAdvanced Air Mobility, si fornirĂ una fotografia dello stato di avanzamento dei progetti a livello internazionale e dello stato di sviluppo delle infrastrutture necessarie per lâimplementazione di questi servizi innovativi. Lâevento sarĂ arricchito da interventi di alcuni membri della Community dellâOsservatorio per fare il punto su prospettive e criticitĂ di sviluppo del mercato della mobilitĂ aerea avanzata.
* Per maggiori informazioni si veda il Report âLâadvanced Air Mobility & Delivery: Applicazioni, Tecnologia e Accettazione Socialeâ, 2022, dellâOsservatorio Droni e MobilitĂ Aerea Avanzata disponibile su www.osservatori.net
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