Il ministro indiano dell’informazione, della radiodiffusione, dello sport e della gioventù, Anurag Thakur, ha annunciato che l’India diventerà un centro tecnologico per i droni e che saranno necessari almeno centomila piloti entro il prossimo anno.
Dopo il Drone Yatra 2.0 a Chennai, nello Stato del Tamil Nadu, ha sottolineato come questa tecnologia sia essenziale per vari settori, dalla difesa all’agricoltura, dalla salute all’intrattenimento.
Il ministro ha inoltre discusso i vari usi dei droni nel Paese, incluso il rilevamento di terreni e case nelle aree rurali, l’irrorazione di pesticidi e fertilizzanti nei campi e le riprese aeree del campionato indiano di cricket.
Ha anche elogiato Garuda Aerospace, il fabbricante locale, per i suoi sforzi nella creazione del più grande impianto di costruzione di droni dell’India e ha notato l’impegno del governo nel promuovere l’uso della tecnologia nel settore agricolo per aumentare la produzione.
Secondo un comunicato del Ministero indiano dell’informazione e della radiodiffusione, ogni pilota dovrà guadagnare almeno 50-80 mila rupie al mese. Nonostante ci siano già oltre 200 startup del settore che operano nel Paese, il ministro ha affermato che questo numero aumenterà, generando migliaia di nuove opportunità di lavoro per i giovani.
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