Mercoledì 5 luglio, presso la Sala Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali, si è tenuto il workshop sulla maturità applicativa dei droni in Italia dell’Osservatorio Droni e Mobilità aerea avanzata (MAA) del Politecnico di Milano. Durante l’evento è stata tracciata una panoramica sullo stato attuale di adozione dei droni in Italia in diversi settori, quali l’agricoltura, la Pubblica Amministrazione e l’amministrazione delle grandi strutture, con testimonianze aziendali seguite da discussioni in plenaria. Sono stati inoltre presentati diversi progetti e i relativi fondi e asset.
L’evento è stato introdotto da Marco Lovera, responsabile scientifico dell’Osservatorio Droni e MAA, che ha presentato la mission dell’Osservatorio: essere un punto di riferimento terzo e stabile per lo studio e il monitoraggio degli UAS e della MAA. Lovera ha anche fornito una panoramica sui temi della Ricerca 2023 e sull’impatto dell’Osservatorio su istituzioni, imprese, ricerca e formazione. Alberto Curnis, ricercatore dell’Osservatorio, ha poi presentato un quadro generale della Ricerca 2023 sullo stato di adozione dei droni in Italia. La Ricerca, che sarĂ pubblicata nel 2024, si propone di identificare la quantitĂ dei casi applicativi della tecnologia droni a livello internazionale, la maturitĂ di adozione dei droni da parte delle medio-grandi imprese italiane e le esperienze virtuose delle aziende italiane in diversi settori. In particolare, è stato rilevato che da gennaio 2019 a maggio 2023, gli ambiti che hanno registrato piĂą casi applicativi della tecnologia droni sono stati ispezione e sopralluoghi, trasporto e logistica e sicurezza e sorveglianza. I settori che hanno registrato una maturitĂ d’adozione piĂą elevata, invece, sono stati utility, salvataggio ambientale e infrastrutture.
La prima discussione, moderata da Vincenzo Butticè, ricercatore senior dell’Osservatorio, è stata incentrata sull’applicazione dei droni in agricoltura. Laura Esposito, responsabile U.O. RPAS Market, Solutions and Programs di Telespazio, ha presentato il caso dell’azienda. Esposito ha spiegato che, grazie ai droni, Telespazio sorvola i campi per identificare la presenza di datura, un infestante altamente tossico e nocivo, all’interno delle coltivazioni. In questo modo, i proprietari dei campi possono avere la posizione esatta dell’infestante e agire subito con degli insetticidi. Secondo Esposito, l’utilizzo di droni nell’agricoltura porta diversi benefici, tra i quali la possibilitĂ di ottenere immagini ad alta risoluzione che permettono l’identificazione di infestanti non identificabili con immagini satellitari, la diminuzione del carico di lavoro umano e la possibilitĂ di monitorare periodicamente le coltivazioni per valutare lo stato della vegetazione e adottare soluzioni differenti a seconda dei bisogni delle piante.
Il tema della seconda discussione è stato l’applicazione dei droni nella Pubblica Amministrazione. Davide Invernizzi, ricercatore senior dell’Osservatorio, ha moderato la discussione nella quale è stato presentato il Caso Regione Toscana. Luca Cipriani, responsabile per la regione dello “Sviluppo di sistemi finalizzati alla condivisione e accesso dell’informazione”, ha presentato il progetto SmarToscana, che prevede la disponibilità per gli enti di piattaforme basate su software libero e open source per la creazione di modelli 3D, la raccolta e l’elaborazione di dati. Luca Bonuccelli ha approfondito il funzionamento delle piattaforme SMART Region e 3D Data, per le quali è referente.
Evila Piva, ricercatrice senior dell’Osservatorio, ha moderato la terza discussione, incentrata sull’applicazione dei droni per il controllo delle grandi strutture. Antonio De Lorenzo, Drone Inspection Manager e Accountable Manager di RINA Service, ha presentato il caso dell’azienda. RINA Service ha iniziato le sue attività con l’esperienza del crollo del Ponte Morandi. Adesso svolge attività ispettive con i droni su strutture ferroviarie, autostrade, strutture off-shore e aeroporti.
Si è inoltre tenuta una tavola rotonda sui fondi e gli asset per il supporto di progetti con i droni. La tavola rotonda è stata moderata da Paola Olivares, Direttrice dell’Osservatorio. Sono intervenuti, Giuseppe Acierno di DTA, Giancarlo Ferrara di Eurocontrol, Francesco Menegoni del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Enrico Spinelli dell’European Space Agency (ESA). La tavola rotonda è stata conclusa da Olivares, che ha fornito una panoramica sui prossimi passi in campo di applicazione dei droni in Italia.
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