L’ultimo rapporto tematico di GlobalData, intitolato “Drones in Oil and Gas“, fornisce una panoramica sull’utilizzo dei droni nell’industria petrolifera e del gas. Il rapporto discute diversi casi di utilizzo e valuta l’impatto di questi dispositivi nel settore, alla luce dei continui progressi tecnologici.
Nei settori menzionati, i droni vengono impiegati per una varietĂ di applicazioni, tra cui l’ispezione di piattaforme offshore e di apparecchiature di raffinamento, il rilevamento di perdite nelle condutture, la gestione delle emergenze e la movimentazione di materiali.
I sensori di immagine e le telecamere con capacitĂ visive RGB, infrarossi (IR) e LiDAR (telerilevamento) offrono avanzate capacitĂ di raccolta dati per i droni. I progressi nell’imaging, nell’acquisizione e nella trasmissione di dati basati sui velivoli stanno aiutando l’industria a sviluppare nuove applicazioni. In particolare, il loro ruolo nelle ispezioni si è esteso dall’acquisizione di immagini e video RGB all’utilizzo di tecnologie a infrarossi e laser per registrare le caratteristiche di corrosione, agenti atmosferici e spaziatura della risorsa esaminata. Inoltre, i rilevatori di gas installati sui droni consentono di raccogliere dati relativi alle emissioni.
Secondo le previsioni della ricerca, entro il 2030 il mercato globale dei droni raggiungerĂ i 89,6 miliardi di dollari, rispetto ai 13,7 miliardi di dollari del 2021. La quota di mercato di tali velivoli aumenterĂ dal 34% nel 2021 al 64% nel 2030. Si prevede che l’industria petrolifera e del gas svolgerĂ un ruolo chiave nel segmento di mercato dei droni commerciali.
Grandi compagnie petrolifere come Shell e TotalEnergies hanno aperto la strada al dispiegamento dei velivoli e altri attori del settore stanno seguendo attivamente questa tendenza. Di recente, anche le societĂ di servizi per il petrolio e il gas hanno iniziato a includere servizi basati sui droni nel loro portafoglio, per soddisfare la crescente domanda.
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